Povero di zuccheri e grassi, il pomodoro ha proprietà diuretiche, aperitive,
rinfrescanti e moderatamente lassative. Il suo succo, spremuto e bevuto
al mattino, combatte la stitichezza cronica e allevia i disturbi renali
legati a calcolosi; è un ottimo ricostituente e risulta utile per combattere
reumatismi e gotta. I pomodori, inoltre, facilitano la digestione dei
cibi che contengono fecole e amidi.
Il pomodoro è un eccellente attivatore della motilità gastrica e risolve
problemi di digestione lenta e di scarsa acidità gastrica. Per lo stesso
motivo è controindicato per chi soffra di ulcera o di gastrite, ma è pure
sconsigliato a chi ha problemi dermatologici. Essendo ricco di zolfo,
il pomodoro svolge una sensibile azione disintossicante, mentre, per il
suo gradevole aroma, riesce anche a stimolare l’appetito.
Il pomodoro contiene in grande percentuale (93-96%) acqua ed è costituito
per il resto da zuccheri (2-3%), acidi (malico 50%, citrico 10%, ossalico
solo minime tracce), sostanze insolubili (pectine, cellulosa), aminoacidi
e proteine solubili, sali, vitamine.
Il pomodoro è un autentico concentrato di sostanze benefiche: vitamine
C e A, ma anche B1, B2, B6, E, H, K e PP. La vitamina C, contenuta per
il 24%, svolge una importante azione antinfettiva, interviene nei processi
della crescita e previene le ossidazioni cellulari, ma data la sua estrema
labilità, si perde con la cottura. La vitamina C è uno dei più validi
mezzi per prevenire e curare le malattie da raffreddamento e le infezioni
in genere. La vitamina A, che il pomodoro contiene per lo 0,7%, è utile
alla conservazione delle strutture cutanee, giova alla vista, alle unghie,
ai capelli, alla pelle, alle ossa e alle gengive, prevenendo e perfino
curando la carie. Apprezzabile, nel pomodoro, anche il contenuto di vitamina
B, che favorisce il ricambio e l’ossigenazione delle cellule.
Il pomodoro fresco, quindi, è un elisir di salute per i mesi estivi, sia
per l’apporto vitaminico che di sali, facilmente dispersi con la sudorazione
nelle stagioni calde. Per lo stesso motivo il pomodoro è particolarmente
indicato nell’alimentazione della mezza età per il suo contenuto di potassio,
che aiuta l’organismo a ritrovare l’equilibrio idrico, e per la qualità
degli zuccheri (fruttosio e glucosio e una insignificante presenza di
saccarosio). Il valore nutritivo del pomodoro varia, naturalmente, con
il grado di maturazione. I pomodori più salutari sono, naturalmente, quelli
veramente freschi. |